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al testo di nicol luccardi
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È nel fiore la primavera come le tue labbra di vellutate viole e occhi di mare imbevuti d’azzurro . Il pruno fiorito sfida il cielo con i suoi rami e tu amica mia in quale malinconia nascondi il giorno amaro del cuore . Ora in cielo c’è festa il tuono è lontano nel cinguettare dei passeri le rondini sono qui in volo amanti del grano maturo e paglia da invecchiare fino all’ultimo sole dell’estate . Abbracciami nel tuo respiro che non ho paura di sentirmi poesia ovunque siano i giorni dimenticati. Anche la luna si nasconde tra le nuvole stanca delle sue malinconie d’amore ci sarà pure nella rosa dei venti un sogno per noi innamorati nei silenzi sempre uguali di questa vita che non ci lascia mai.
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